Sacramento della Confermazione
Domenica 29 giugno 2025 nella splendida cornice della chiesa di S. Nicola in S. Pietro Infine, il Vescovo diocesano Mons. Gerardo Antonazzo ha impartito il Sacramento della Confermazione a 20 ragazzi del luogo, coadiuvato dal concelebrante parrocchiale Mons. Lucio Marandola.
Sua Eccellenza è stato accolto con spirito fraterno dalla comunità e dal parroco che ha avuto parole di ringraziamento per la sua presenza. Ha poi presentato i candidati esponendo gli obiettivi del loro cammino di preparazione legati al senso di appartenenza alla chiesa, all’impegno attivo verso il prossimo, all’ essere testimoni viventi del Vangelo, portatori di speranza, di amore, di misericordia. Il Vescovo ha invitato i giovani a proseguire il cammino di vita cristiana con spirito di servizio davanti a Dio ed ai fratelli.
Nell’omelia il Vescovo ha commentato il Vangelo di Matteo, nella solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo. Con speciale esultanza, la Chiesa fa memoria di Pietro e Paolo che hanno trasmesso le primizie della fede e l’hanno fecondata con il loro sangue. Pietro l’umile pescatore di Galilea per primo professò la fede nel Cristo; Paolo, il maestro di Tarso, scrutò e predicò ai popoli le profondità del mistero cristiano. Entrambi hanno donato sé stessi fino all’estremo sacrificio.
Sua Eccellenza si è soffermato sulla domanda che Cristo rivolge a Pietro e cioè: “ Voi chi dite che io sia?” e poi chi è Gesù per noi. La risposta di Pietro deve essere maturata soprattutto da noi adulti che ci definiamo cristiani. Lo Spirito Santo viene a ravvivare la nostra fede attraverso l’Eucarestia farmaco di immortalità.
Il dono dell’amore di Cristo passa nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo e con la crismazione entra nella vita per sempre e nessuno potrà cancellarlo.
E’ seguita la liturgia del Sacramento con il rinnovo delle promesse battesimali, l’imposizione delle mani sui cresimandi, l’invocazione dello Spirito Santo, la Crismazione ai cresimandi accompagnati dai padrini che hanno il compito di dare l’esempio di buon cammino nella spiritualità.
La celebrazione si è conclusa con la solenne benedizione impartita dal Vescovo con successive foto di rito e pergamena ricordo.
Antonietta Perrone