Diocesi Sora Cassino Aquino Pontecorvo
Cassino Tutte Le Notizie

Cassino, Veglia di preghiera per Papa Francesco

Una veglia di preghiera, “Nella luce della Pasqua”, per Papa Francesco è stata effettuata mercoledì 23 aprile alle ore 20.00 nella chiesa Concattedrale di Cassino, aperta a tutta la Zona Pastorale di Cassino. Molte le persone convenute all’appuntamento dalle varie parrocchie, per pregare tutte insieme per il Papa che dal primo all’ultimo giorno del suo Pontificato ha chiesto di non dimenticare di pregare per lui.

Don Nello Crescenzi, vicario del Vescovo nella zona, aveva curato nei giorni precedenti la diffusione della notizia attraverso i social, ed ora, in chiesa, prima di cominciare, ha messo a punto l’organizzazione, che prevedeva il coinvolgimento di parroci, fedeli e consacrate; si è assicurato che tutti avessero, in forma digitale o cartacea, il testo della Veglia, incentrata sul Santo Rosario per il Papa defunto. E ha dato inizio alla Veglia, introducendola così: “Carissimi fratelli e sorelle, sebbene un velo di tristezza avvolge il nostro animo per la morte del nostro amato papa Francesco, dal mondo intero si innalza un inno di ringraziamento a Dio Padre, per il dono di questo successore di Pietro che ci ha aiutato a riscoprire il volto di una Chiesa impegnata ad annunciare il Vangelo della gioia e della misericordia, in cammino lungo le strade del mondo e in ascolto del grido dell’umanità. In questo momento di preghiera affidiamo il nostro Papa alle cure premurose di Maria, segno di consolazione e di sicura speranza per il popolo di Dio in cammino verso il regno”.

Ha così preso inizio la recita del Rosario secondo i misteri della gloria. Ogni mistero era annunciato da Don Nello, il brano biblico era letto da un sacerdote, un testo di commento e di riflessione (tutte bellissime meditazioni scritte da Papa Francesco) era letto da un laico o da una consacrata, da un altro fedele veniva recitata la prima parte del Padre Nostro e delle dieci Ave Maria e del Gloria, a cui il pubblico rispondeva, le invocazioni da un altro lettore. Tra un mistero e l’altro il Coro intonava un canto adatto. Si è stabilita subito un’atmosfera di grande compostezza e partecipazione, si percepiva un incredibile stesso sentire in tutti i presenti. D’altronde i testi del libretto magistralmente predisposto dalla Conferenza Episcopale Italiana, contenenti i commenti dei misteri scritti da Papa Francesco, erano davvero bellissimi e inducevano tutti alla meditazione e aiutavano il raccoglimento generale. Pregare insieme è bello, aiuta la fede, fa crescere la comunione tra le persone, costruisce la comunità, rende tutto più facile, naturale, comprensibile. Anche per questo, Grazie, Papa Francesco!

Adriana Letta