Aperti i festeggiamenti per i trent’anni dalla fondazione della Corale con il magnifico “Sancta Mater Dei Concerto”
La Corale S. Pietro Apostolo di Cassino festeggia il trentennale della sua fondazione: un traguardo che dà soddisfazione, senza dubbio, ma che significa anche un lungo impegno, di tempo e di energie, a livello personale e comune, per riuscire a portare avanti con competenza e passione l’arte di animare con la musica ed il canto le celebrazioni, soprattutto quelle più importanti, per rendere più consapevole la partecipazione dei fedeli e più profonda la personale adesione alla religione. Come accade a tutte le corali, anche questa ha visto, lungo il suo cammino, degli abbandoni e dei nuovi arrivi, eventi normali e comprensibili, ma che incidono sulla compattezza e quindi sul rendimento della compagine canora e richiedono un continuo riallineamento. Ben lo sa la fondatrice e tuttora Direttore, il M° Sonia Miele, che fu incoraggiata dall’allora parroco salesiano Don Mario Giancola, e che ha saputo andare avanti in questo prezioso servizio alla Chiesa, riuscendo a superare perfino il lockdown dovuto alla pandemia di Covid. E dunque bisogna festeggiare e celebrare un risultato così importante.
Un post ha annunciato il primo appuntamento per domenica 25 maggio, apertura dei festeggiamenti della Corale, nella chiesa parrocchiale di S. Pietro Apostolo. Al termine della Messa serale, la chiesa si è letteralmente riempita di persone, desiderose di partecipare ad un momento che si prevedeva particolarmente bello e tutto da vivere. Il Direttore Sonia Miele ha introdotto la serata, presentando con immensa gioia la sua Corale, di cui ora è direttore anche sua sorella M° Viviana Miele, e anticipando che i prossimi eventi per il XXX anniversario saranno il 28 giugno, vigilia della festa patronale della parrocchia, e il prossimo Natale. Ha chiarito il titolo dell’evento “Sancta Mater Dei Concerto”: voleva essere “un omaggio a Maria” con canti ed inni, eseguiti anche da due Corali ospiti: il Gruppo Corale Vallecorsa e la Corale Polifonica Lenola-Fondi, che in passato avevano ospitato la Corale S. Pietro Apostolo Cassino e a cui si rendeva la cortesia.
La prima Corale è stata la neo-trentenne di San Pietro, che ha eseguito, sotto la direzione del Maestro Sonia Miele, due brani di musica sacra molto applauditi. Poi, i padroni di casa hanno invitato il primo ospite, il Gruppo Corale Vallecorsa, diretto dal M° Luca Antoniani e accompagnato all’organo dal M° Mattia Trapani. Nel presentare il gruppo, ne è stata tracciata la lunga storia, essendo nato ai primi del ‘900, e le iniziative, tra le quali spicca l’organizzazione del Concorso Nazionale di Canto Corale Sacro, giunto alla sua 27ª edizione.
È stata poi la volta della Corale Polifonica Lenola-Fondi, diretta dal M° Gianni Mastromanno e dal M° Maria Civita Marrocco. Anche questo gruppo si è dimostrato molto affiatato e preparato eseguendo una serie di brani seguiti dal pubblico con vero trasporto.
Tutte e tre le Corali, pur nella diversità, hanno davvero dato il meglio: con la musica ed il canto hanno creato negli attenti ascoltatori un’armonia spirituale, un sentimento profondo, che si faceva particolarmente tenero e suggestivo nei brani di preghiera a Maria: non era solo la bellezza, ma anche il messaggio globale molto forte che emanava da quelle note e quelle parole, svelando ed esplicitando l’essenza della fede cristiana. Un ensemble di voci così ben assortite e armonizzate, modellato dal sussurrato al potente e disteso, un intreccio fluente, un tessuto musicale ricco e complesso, un intreccio potente di armonie e di significati: tutto ciò ha fatto sentire ai presenti la musica come “musica del cuore”.
Infine, le tre Corali si sono unite per eseguire gli ultimi brani, sotto la direzione di Sonia Miele ed è stato un trionfo, in un crescendo di emozioni e di condivisione, arrivando all’ultimo brano “Pacem in terris”, testo e musica di Marco Frisina sull’enciclica di Papa Giovanni XXIII che porta lo stesso titolo, in cui si invoca la pace, tra gli uomini, tra i popoli ma soprattutto nel cuore dell’essere umano. E in questi tempi tanto difficili, la Musica ha toccato il cuore di tutti i presenti, che hanno applaudito con entusiasmo e gratitudine.
Tutto ciò è stato sottolineato, sul piano personale e del proprio ruolo, sia dall’Assessora M. Concetta Tamburrini, docente di Musica e sorella di Don Fortunato che a S. Pietro è stato Parroco, che ha colto l’alta qualità del concerto e apprezzato la grande sensibilità artistica e musicale, sia dal parroco Don Nello Crescenzi, che ha voluto ringraziare gli organizzatori e gli artefici del Concerto, lodando particolarmente alcuni brani come quello dedicato all’Angelo Custode e ringraziando di cuore, a nome dell’intera comunità. Ai Direttori sono state offerte targhe e pubblicazioni a ricordo perenne di una serata straordinaria che resterà certamente indimenticabile.
Adriana Letta