Presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Roccavivi, si è svolta domenica 19 ottobre una significativa cerimonia per la comunità locale: il Vescovo Gerardo Antonazzo ha presieduto la Santa Messa, concelebrata dal parroco uscente don Giuseppe Siciliano e dal parroco entrante don Akuino Teofilo Toma.
La celebrazione è stata caratterizzata dalla presenza di numerosi fedeli di Roccavivi e San Donato Val Comino, oltre a confratelli sacerdoti e al sindaco del Comune di San Vincenzo Valle Roveto, Carlo Rossi.
Durante l’omelia, il Vescovo Gerardo ha presentato alla comunità il nuovo parroco che ha così preso possesso della nuova parrocchia affidatagli.
La cerimonia è stata semplice e sobria, ma anche commovente, soprattutto durante i saluti a don Peppino, rivoltigli da una rappresentante della comunità e dal sindaco Carlo Rossi e gli auguri di benvenuto a don Akuino. Entrambi sono stati omaggiati di targhe e ricordi.
Don Peppino ha lasciato un’impronta significativa nella comunità di Roccavivi durante i suoi 26 anni come parroco e le sue dimissioni sono state sentite da molti che oggi ringraziano Dio per la sua presenza instancabile come padre e pastore premuroso.
Il Vescovo Gerardo, durante l’omelia, ha avuto modo di ringraziare don Peppino per il suo servizio svolto e ha augurato a don Akuino e alla comunità di Roccavivi di poter camminare nella fede insieme come un pastore guida il suo gregge.
Don Akuino, nel ringraziare i convenuti al termine della celebrazione, si è detto pronto a dedicarsi alla nuova parrocchia con entusiasmo e dedizione, pronto a servire la comunità e a guidarla nel suo percorso spirituale.
La celebrazione si è conclusa con un toccante e sentito discorso di don Peppino, il quale ha ricordato gli anni trascorsi a Roccavivi e ha presentato a don Akuino i giovani del nuovo comitato feste patronali 2026.
A seguire, poi, la lettura del verbale di presa di possesso, letto dal Vicario di Zona don Silvano Casciotti e la benedizione finale del Vescovo Antonazzo.
Don Silvano Casciotti
Foto Mauro Facchini























