Spiritualità, musica e fraternità per il Perdono di Assisi
Celebrazioni francescane nel segno della pace e della custodia del creato
In occasione dell’ottavo centenario del Cantico delle Creature, la parrocchia di Vicalvi, affidata al sacerdote, don Antonio Lecce, vicario generale emerito della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, promuove due giornate di celebrazioni ed iniziative spirituali e culturali, l’1 e il 2 agosto, presso l’antico convento francescano. L’iniziativa precede le commemorazioni per gli 800 anni dalla morte di San Francesco d’Assisi (1226–2026), anticipando un tempo ricco di eventi dedicati al messaggio del santo.
Le date dell’1 e 2 agosto coincidono anche con una ricorrenza centrale nella vita di San Francesco: il Perdono di Assisi. Si tratta di un’indulgenza plenaria che fu concessa da papa Onorio III, su richiesta del santo, per i fedeli che visitano la Porziuncola – la piccola chiesa nei pressi di Assisi – o una qualsiasi chiesa parrocchiale o francescana. L’indulgenza può essere ottenuta, da mezzogiorno del 1° agosto fino alla mezzanotte del 2 agosto, da chi si confessa, partecipa alla Messa e alla Comunione, recita il Credo e il Padre nostro, e prega secondo le intenzioni del Papa. Un gesto spirituale che, secondo la dottrina cattolica, libera dalla colpa e dalla pena in cielo e in terra.
Il programma si apre venerdì 1° agosto con una catechesi sul Perdono di Assisi e la possibilità di accostarsi alla confessione (ore 17), seguita dalla Santa Messa alle 19 e dalla Marcia della Pace nel Bosco, ispirata al decennale dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco. Dopo una cena frugale condivisa, alle 21.30 si terrà il convegno “Un cantico per tutti i popoli – 800 anni di lode e rendimento di grazie”, con l’intervento dal taglio biblico di don Antonio Lecce e dello storico Lucio Meglio. La serata si concluderà con il concerto del coro Voci Sparse, diretto dal maestro Giacomo Cellucci.
Venerdì 2 agosto il programma riprende con le confessioni alle 17, il Rosario, la Messa e una fiaccolata processionale accompagnata dalla banda musicale “Eugenio Toto” di Campoli Appennino. Alle 21.30, il concerto “Note nei Borghi”, a cura di Provincia Creativa, chiuderà le celebrazioni.
Due giornate di fraternità, preghiera e arte per riscoprire la profezia francescana e il suo messaggio, ancora attuale, di lode, gratitudine e responsabilità verso la terra.
Andrea Pantone

