Giovedì – 3ª settimana del Tempo Ordinario (Mc 4,21-25)
Parola del giorno: “Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi …”
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro?
Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!». Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
Verrebbe da chiedersi:” Ma, Signore, che fai?
Scendi al nostro livello? Tu sei Dio,
noi poveri esseri umani, miseri, imperfetti….”.
Eppure basta riflettere un po’ e si capisce
che il percorso è indicato nel verso opposto.
Tu vuoi far salire noi al tuo livello
e ce ne dai le opportunità.
Non siamo solo miseri esseri umani,
siamo figli fatti ad immagine del Padre
e quindi capaci di compiere opere “divine”.
A noi spetta riconoscerlo e provare
a comportarci secondo la sua volontà,
il resto ci sarà dato in dono…..
“a chi ha sarà dato”.
Il compimento non è frutto nostro
ma è solo e sempre dono e grazia.