Lunedì – 31ª settimana del Tempo Ordinario (Lc 14,12-14)
Parola del giorno: “Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti.”
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
Ci piace tanto il termine “ricompensa”:
è il premio che merita chi fa tutto giusto,
o anche chi fa un favore a un altro.
Ma davvero pensiamo di meritare
una ricompensa di fronte all’Amore di Dio?
Noi, così piccoli e limitati di fronte al Creatore?
Eppure il Signore ci ama nonostante i nostri limiti,
il nostro essere storpi, zoppi e ciechi nell’animo.
Chi siamo noi, quindi, per fare gli schizzinosi con gli altri?
Chi siamo noi per pretendere di scegliere chi amare?
Chi siamo chiamati ad invitare oggi al nostro banchetto?
RG
