Domenica della Trinità C – (Gv 16,12-15)
Parola del giorno: “… lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità …”
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
In ogni contesto della vita
l’uomo si pone per natura in cerca della verità:
chi vuole essere ingannato sulla propria origine,
sulla propria storia, sui fatti che gli vengono proposti?
Sant’Agostino d’Ippona, in proposito, ribadisce:
≪Molti ne ho conosciuto che ingannano, ma ancora
non ho incontrato chi ama essere ingannato!≫.
Per sua natura, la verità ha la proprietà dell’unità,
possiamo dire che “è una”; annichilisce il dubbio
e scioglie i nodi dell’opinione, affermandosi, nuda, per come è;
non è il risultato di un consenso di popolo;
tramite essa l’uomo scopre la realtà della vita e con essa
sale la scala che lo avvicina alla Verità Assoluta,
l’origine e il fine della vita.
“Noli fores ire, in te ipsum redi;
in interiore homine habitat veritas”,
spiega ancora Sant’Agostino, volendo affermare
che l’uomo è invitato a rientrare in sé stesso,
a non uscire dalla sua ragione,
perché nella parte più profonda di sé abita la Verità.
Perciò Dio, che lo guida al suo fine ultimo,
la comunione con lo stesso Spirito della Verità.