Nella Veglia delle Veglie, cinque nuovi cristiani adulti

La Veglia Pasquale di Sabato Santo 2017 a Sora

L’acqua e la luce, simboli del fonte battesimale, attraverso il quale veniamo rigenerati, e di Gesù Luce del mondo, devono essere vissuti intensamente, facendoli diventare immagine reale della nostra vita cristiana”: con queste parole il Vescovo Antonazzo ha presentato alla comunità cristiana raccolta nella cattedrale di Sora i cinque catecumeni che, nella veglia  più importante per la Chiesa, hanno ricevuto i sacramenti del Battesimo, della Cresima e dell’Eucarestia.

Un evento che ha impreziosito ancor di più quella che è la Veglia delle Veglie, quella in cui la Luce ha squarciato le tenebre.

E’ stata la notte della Veglia Pasquale del 15 aprile 2017, presieduta dal Vescovo, insieme ai concelebranti don Ruggero Martini, don Joel Tamiok, don William Di Cicco, don Giovanni De Ciantis e Padre Bonaventura.

La celebrazione è stata animata dalla corale della Cattedrale diretta dal M° Giacomo Cellucci ed accompagnata all’organo da Marianna Polsinelli insieme alla solista Giulia D’Ovidio.

Il rito è iniziato al di fuori della chiesa con la benedizione del fuoco, con il quale è stato acceso il cero pasquale, poi collocato accanto all’altare, ed è proseguito con le tradizionali sette letture alternate ai salmi; dopo l’ultima lettura dall’Antico Testamento la chiesa si è illuminata al suono delle campane e dell’inno “Gloria in excelsis Deo!”.

S.E. Antonazzo ha ricordato ai fedeli di “…aprire il cuore alla Luce di questa Notte Santa”; così come la Luce ha gradualmente avvolto la Cattedrale dal bagliore delle candele all’ingresso fino all’illuminazione completa al momento del Gloria, anche noi dobbiamo risplendere della Vera Luce e della Gloria del Cristo Risorto.

Marianna Polsinelli

Foto: Gianna Reale

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