L’infiorata di Roccavivi

Nonostante il tempo avverso in tanti hanno preso parte alla “notte bianca della fede eucaristica”

Come ogni anno, in occasione della festività del Corpus Domini, il corso di Roccavivi viene abbellito da una preziosa infiorata, alla cui preparazione partecipano moltissime persone. «Alla fine della giornata» ha raccontato il parroco del centro rovetano, Don Giuseppe Siciliano «la cosa più sorprendete e straordinaria è stato l’entusiasmo di tutti i partecipanti a questa edizione dell’infiorata, neppure scalfita dal demoralizzante e fastidioso vento che ha deturpato un po’ la bellezza delle tante riproduzioni dell’intero lavoro. Sembrava tutto molto bello e splendente lo stesso, anzi di più, con la promessa rivincita che ci prenderemo la prossima volta».

«Grazie a tutti» dice ancora il sacerdote «dal gruppo organizzatore all’ultimo dei bambini, anche piccoli che ci hanno perfino divertito: grazie ai giovani che agli appuntamenti importanti non mancano mai; grazie a quanti con fede hanno voluto cantare il loro amore all’Eucaristia durante la processione; grazie a chi mi ha sostituito a portare con emozione-gioia-sentimento il Santissimo Sacramento durante la processione; grazie, non ultimo ma primo, al Signore che ci ha concesso di vivere la nostra “notte bianca della fede eucaristica” con gioia e spirito di autentico amore fraterno».

«Tutte le riproduzioni» conclude Don Giuseppe Siciliano «erano molto belle e da manuale non solo per la scelta ma soprattutto per la maestria del lavoro, l’accostamento libero dei colori e per quella “cosa intima” che non si vedeva ma evidente nell’azione di tutti: la passione della partecipazione. Viva la Santissima Eucaristia, viva Gesù Sacramentato».

Foto: Benedetto Di Pietro

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