La Venerata Immagine della Madonna di Fatima a Casalvieri

Sabato 15 luglio, alle ore 20 circa, la comunità di Villa Latina, guidata da don Edmer Eronga ha consegnato la Statua della Madonna di Fatima alla comunità di Casalvieri. Nonostante il maltempo, i fedeli non si sono scoraggiati e hanno accolto numerosi la Santa Immagine presso la Chiesa di Casal delle Mole dove è stata celebrata la Santa Messa da Mons. Alessandro Recchia, don Yosef Nurung e don Loreto Castaldi. La chiesetta dedicata a Sant’Antonio da Padova è rimasta aperta fino a tardi per permettere a chiunque di potersi raccogliere in preghiera davanti l’Immagine della Madonna.
La domenica mattina il santo simulacro ha fatto il suo ingresso solenne nel centro di Casalvieri e dopo una breve processione ha raggiunto la chiesa dei SS. Giovanni Battista ed Evangelista. Don Alessandro nella sua omelia ha sottolineato come la presenza di Maria, con le sue apparizioni ricorda il mistero dell’incarnazione: Gesù che diventa uomo, il Verbo che si è fatto Carne e che viene ad abitare in mezzo a noi. Tutte le apparizioni mariane hanno uno stretto legame con questo mistero perché è Dio che parla attraverso la Madonna che ha accolto la sua parola sin dal principio. “La Parola di Dio non è informazione, vi è una sovrabbondanza di informazioni che però non ci dicono niente. Invece la Parola di Dio, che ha chiamato la Madonna a seguirlo, è come un seme gettato dal seminatore come dice Gesù nel Vangelo di Matteo. Questa parola cade sulla strada, cade sul terreno pieno di spine, sui sassi e poi cade sul terreno buono. È vero che Dio ci chiama ma bisogna vedere che terreno trova perché se non trova terreno buono, nel nostro cuore non nasce niente. Ci sono persone che sono indifferenti, come se Dio non ci fosse, ci sono poi le persone che hanno le spine nel cuore, ansie, preoccupazioni, affanni e non riescono perciò ad accogliere la Parola di Dio perché troppo prese da mille altre cose, il terreno è arido e sassoso per quelle persone che prendono tutto con superficialità. Nella nostra vita possiamo attraversare diverse fasi ma solo quando la Parola di Dio trova il terreno buono è allora che porta frutto. Questo terreno per essere fruttuoso deve essere curato, lavorato continuamente, e così anche il nostro cuore ha bisogno di essere coltivato”.  La presenza dell’immagine di Maria sotto il titolo di Madonna di Fatima ci ricorda che dal principio ha accolto nella sua vita la Parola di Dio e che se noi siamo in grado di preparare un terreno buono questa Parola sarà un seme che porterà buoni frutti.
Nel pomeriggio la Statua della Madonna di Fatima ha lasciato la Chiesa Madre per portare conforto agli ospiti della casa di riposo My House e poi ha proseguito la sua peregrinatio arrivando nella cappellina di Plauto dove ha sostato per la recita del Santo Rosario. Intorno alle 19 ha raggiunto la chiesa di Collefosse dove era attesa da numerosi fedeli tra cui molti giovani e bambini. La bellezza della Santa Immagine, la serenità e la dolcezza che trasmette rafforza l’invito che durante la celebrazione eucaristica a Collefosse ha fatto don Alessandro di affidarsi sempre alla Madonna perché è la Madre di Gesù ed è Madre della Chiesa. A conclusione della serata vi è stata la proiezione del film sulle apparizioni di Fatima e un momento conviviale che ha testimoniato come la comunità ha saputo unirsi per questo importante evento.
Lunedì pomeriggio la peregrinatio ha fatto tappa nella chiesa di San Rocco dove è stata celebrata la Santa Messa. L’ultima sosta nel territorio casalvierano c’è stata nella chiesetta del Quagno dove si è recitato il santo rosario. Don Alessandro in più occasioni ha voluto ringraziare tutti coloro che in vario modo hanno contribuito all’organizzazione di questi giorni speciali, giorni che sono stati caratterizzati da un sentimento di gioia che ha toccato il cuore di tutti coloro che hanno visto la bellezza dell’immagine della Madonna di Fatima.
Con un pizzico di tristezza la comunità casalvierana ha salutato l’immagine della Madonna di Fatima che è stata consegnata alla comunità di Settignano guidata da don Renato Cuizon. È stato un arrivederci a presto perché a fine luglio la Statua tornerà a Casalvieri nelle parrocchie di Purgatorio e Roselli e sicuramente non mancherà occasione per i fedeli della parrocchia dei SS. Giovanni Battista ed Evangelista di poter pregare di nuovo davanti all’immagine della Madonna di Fatima.

Martina Torti

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