La Concattedrale di Cassino

La Chiesa è una o sono tante? Qual è la differenza tra Cattedrale e Con-cattedrale? Per rispondere alle domande che sorgono spontanee

Ebbene, bisogna abituarsi a non dire più Chiesa Madre di Cassino, ma: Concattedrale di Cassino, da oggi, 9 luglio 2018. E’ stato bello che proprio in una data tanto significativa per i cassinati sia giunta una notizia così importante, che va a completare e perfezionare le modifiche territoriali delle due diocesi che sono confluite nell’unica Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.

Fu il 5 luglio dello scorso anno che la questione venne fuori pubblicamente, durante la presentazione del libro “Perinsigne Collegiata San Germano Vescovo“, di Alberto e Chiara Mangiante, pubblicato in occasione del 40° anniversario della ricostruzione della Chiesa Madre di Cassino distrutta dalla guerra. Vedi qui

Era stato lo storico Emilio Pistilli nella sua prefazione al volume a rilevare che, dopo l’unione delle diocesi, la Chiesa Madre di Cassino era rimasta “semplicemente chiesa madre“, senza essere equiparata alle Concattedrali di Aquino e Pontecorvo ed aveva rivolto un appello all’Autorità ecclesiastica perché provvedesse. E Mons. Gerardo Antonazzo in quella sede svelò di aver già prima inoltrato richiesta in tal senso e che si doveva aspettare la risposta dal Vaticano. Risposta che è giunta ora, con il decreto che porta la data del 9 luglio 2018. Ecco perché oggi tanta soddisfazione e applausi tra i presenti, tanta commozione nelle parole di ringraziamento del Parroco Don Salvatore Papiro.

Possono sembrare sottigliezze, ma in realtà sono definizioni sostanziali, le parole hanno un peso, non sono intercambiabili e nella Chiesa tout se tient, tutto è coerente. E allora vale la pena di seguire tutto il ragionamento.

La Chiesa, come ripetiamo nel nostro Credo, è una, santa, cattolica, apostolica. Essa, come assemblea di cristiani, si costruisce, e quindi si manifesta, si rende visibile, nelle singole Chiese particolari. Il magistero del Concilio Vaticano II ci spiega che la “Chiesa di Cristo è veramente presente in tutte le legittime comunità locali di fedeli”, nelle quali c’è la predicazione del Vangelo di Cristo, la celebrazione della Cena del Signore, l’unità e carità (cfr Lumen Gentium 26).

“Chiesa locale” nel senso pieno è la Diocesi. Nella comunità diocesana, radunata sotto la sacra presidenza del Vescovo, si realizza la totalità del mistero della Chiesa, per quanto la Diocesi non sia la Chiesa intera. Ciascuna di esse è formata “ad immagine della Chiesa universale” e “in esse e da esse è costituita l’unica Chiesa cattolica” (Lumen Gentium 23).

“La comunione ecclesiale dell’assemblea eucaristica è comunione col proprio Vescovo e col Romano Pontefice. Il Vescovo, in effetti, è il principio visibile e il fondamento dell’unità nella sua Chiesa particolare. (Giovanni Paolo II, Ecclesia de Eucharistia, 39).

La Chiesa Cattedrale, quella nella quale si trova la cattedra del vescovo (nella nostra Diocesi è la Cattedrale S. Maria Assunta in Sora), è il tempio principale della Chiesa locale, segno di unità, luogo privilegiato di incontro del Popolo di Dio, che vi si raccoglie intorno al proprio Vescovo per ascoltarne la parola, cantare le lodi di Dio e celebrare i divini misteri. Lo sperimentiamo tutti, ad esempio, nella Messa Crismale; lo spiega con bellissime parole S. Giovanni Paolo II: “Nell’Eucaristia celebrata dal Vescovo nella Cattedrale risplende, dunque, nel modo più luminoso l’unità della Chiesa: lì sta la radice e il centro delle comunità, lì il segno e la causa dell’unità del popolo di Dio”.

Le ragioni del Decreto della Congregazione per i Vescovi di elevazione della Chiesa Madre di Cassino a Chiesa Con-cattedrale sono contenute nell’incipit del testo: “Al fine di provvedere nel modo più appropriato al bene spirituale del Popolo di Dio e di poter adempiere quanto più efficacemente al proprio ministero pastorale…”.

La Cattedrale è anche il segno del magistero e della potestà del Pastore della diocesi” (Direttorio per il ministero pastorale dei Vescovi, 155). La Cattedrale della diocesi è una sola, resta la chiesa principale della diocesi; mentre la chiesa Con-cattedrale viene parificata alla chiesa Cattedrale quanto a dignità e privilegi, pur conservando precedenza minore.

Nella Chiesa locale dunque, tutto il popolo di Dio presente nello stesso luogo intorno all’unico Vescovo, diventa icona della Chiesa una, santa, cattolica e apostolica, radunata nello Spirito Santo attraverso l’eucaristia che costantemente la genera e la edifica. La cattedrale è il simbolo eloquente dell’unicità della Chiesa locale e della comunione con le altre Chiese dell’orbe.

Dunque, la nostra Chiesa locale ha la Cattedrale in Sora e tre Concattedrali in Aquino, Pontecorvo ed ora Cassino.

Adriana Letta

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