Il Corso di formazione per Volontari Caritas e Pastorale della Salute si è concluso nel modo migliore, con le testimonianze forti di chi, per scelta, è ogni giorno accanto ai malati
Si è tenuto l’8 giugno presso i locali della parrocchia di San Bartolomeo Apostolo in Cassino, l’ultimo incontro per quest’anno del corso formativo per volontari Caritas e Pastorale Sanitaria, ospite e relatore graditissimo è stato Padre Geremia Folli, fondatore dell’Associazione V.A.I. – Volontari Assistenza Infermi- di Bologna, e la dottoressa Marisa Bentivogli, segretaria e coordinatrice della stessa associazione. Padre Geremia ha subito instaurato un forte legame con i convenuti parlando della sua esperienza accanto ai malati, iniziata per caso circa 40 anni fa e mai più lasciata. Questa la sua testimonianza, ascoltata in grande silenzio: “Mi hanno dato la lettura del Vangelo attraverso il dolore, come un fratello, un familiare che si mette accanto all’infermo: solo così possiamo comprendere la Croce di Cristo, attraverso gli occhi del malato, unico interlocutore di Cristo“.
Altro momento di grande emozione è stata la testimonianza della dottoressa Marisa Bentivogli, che ha parlato della sua decisione di lasciare la sua professione di medico per dedicarsi completamente al volontariato in quanto nessun medico potrà mai colmare il senso di solitudine che prova l’infermo, un volontario può riuscirci offrendo al malato attenzione e solidarietà.
A seguire le conclusioni della direttrice aggiunta della Caritas diocesana M. Rosaria Lauro, visibilmente emozionata e commossa come del resto tutti noi, che ha ringraziato gli ospiti e ci ha dato appuntamento per il prossimo anno. Gli infermi non esigono che risolviamo i loro problemi, soltanto che ci poniamo in ascolto con il cuore.
Non è stato molto facile riassumere tutte le profonde emozioni che ha suscitato Padre Geremia, in quanto di fronte avevamo veramente un uomo Santo, un Profeta, che ha saputo leggere nei nostri cuori.
Marcella Tonietti
Foto di Aurora Capuano
