Il Concerto del Coro Polifonico Città di Alvito dà il via

Chi ben comincia è alla metà dell’opera. Forse non è del tutto così, perché stasera, 21 giugno, è stato solo l’inizio dei festeggiamenti in onore di S. Giovanni Battista a Cassino, ma è stato un gran bell’inizio, con il Concerto del Coro Polifonico Città di Alvito, diretto dal Maestro Luigi Viglietta, che si è tenuto in chiesa alle 21. Era presente Don Benedetto Minchella insieme a Padre Santo Pagnotta, Rettore della Basilica Pontificia di San Nicola di Bari, che nel pomeriggio aveva dato inizio con la sua predicazione  al Triduo di preparazione alla festa. La gente è venuta numerosa, tanto da riempire la chiesa, e compostamente e attentamente si è messa in ascolto. E’ vero, i parrocchiani di S. Giovanni Battista hanno tra di loro un Coro prestigioso, quello intitolato al Santo Patrono e alla Città di Cassino, perciò sono abituati ai concerti di alto livello, ma a giudicare dagli applausi con cui hanno accolto l’esibizione degli alvitani, vuol dire che davvero gli artisti sono stati bravi.

Hanno offerto un programma ricco e vario, che ha spaziato dal sacro al lirico al profano, e con brani anche molto impegnativi. I Coristi erano accompagnati da due tastiere, suonate rispettivamente da Natale Facchini e Patrizia Cordova, aiutati da due giovanissime studentesse di pianoforte, due bimbe, che giravano svelte e attente le pagine dello spartito. Hanno iniziato con un bellissimo brano composto dal Maestro Viglietta dal titolo Shalom, proseguendo poi con una selezione di Porgy and Bess di Gershwin, per passare allo splendido Magnificat di J. Rutter. Poi la lirica, con due brani di Giuseppe Verdi: il Coro di schiavi Ebrei dal Nabucco, ed il Coro di crociati e pellegrini da I Lombardi alla prima Crociata, ed uno di Mascagni, Gli aranci olezzano da Cavalleria Rusticana.

A questo punto una chicca a sorpresa è stata il canto del Si quaeris di O. Ravanello, canto antoniano per eccellenza, che è sembrato assolutamente appropriato alla situazione, visto che nella Parrocchia di S. Giovanni Battista è al momento Amministratore Parrocchiale Don Benedetto Minchella, Parroco di S. Antonio da Padova, appunto, che ben conosce il Si quaeris.

Infine, in chiusura, uno splendido Gloria, dalla Messa di Gloria di G. Puccini, che davvero dava un senso solenne di festa e di glorificazione del Signore. Il pubblico ha seguito il concerto con grande attenzione e orecchio sensibile gratificando poi i musicisti con applausi convinti e fragorosi. Membri del Coro parrocchiale, presente in massa, hanno espresso il ringraziamento e l’apprezzamento della comunità, nelle persone di Loredana Regoli, che all’inizio aveva dato il saluto di accoglienza, e il Direttore, Fulvio Venditti, che ha fatto consegnare al Maestro da una bambina un fascio di fiori in segno di omaggio ed ha approfittato anche per invitare tutti a Montecassino il prossimo 10 luglio alle 18.30 per il Concerto in cui il Coro S. Giovanni Battista Città di Cassino eseguirà la Deutsche Messe di Schubert, in tedesco! Anche Don Benedetto, prendendo brevemente la parola, ha ringraziato gli artisti affermando di essere rimasto colpito in particolare dal Magnificat, “che ci ha aiutato a pregare bene” e riferendosi al Si quaeris, ha detto spiritosamente che evidentemente era S. Antonio che avvertiva S. Giovanni Battista che il Parroco glielo aveva solo prestato!… Non poteva certo mancare un richiesto e gradito bis, con la replica di Shalom, un inno alla Pace penetrante ed emozionante.

Dunque, i festeggiamenti in onore di S. Giovanni Battista sono aperti, grazie al magnifico concerto del Coro Polifonico Città di Alvito.

Adriana Letta

 

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